La stessa possibilità è prevista anche per i disabili e gli anziani
Il
ministero dell’Interno ha diffuso una
nuova circolare inviata ai prefetti e destinata a chiarire alcuni
aspetti dei divieti in vigore per rallentare la diffusione del coronavirus in
Italia.
Vi si dice in particolare che per quanto riguarda gli spostamenti di persone,
«è consentito a un solo genitore camminare con i propri figli minori» e che
«tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché
in prossimità della propria abitazione» e che un genitore può camminare insieme
ai propri figli anche nel corso di spostamenti motivati da situazioni di
necessità o per motivi di salute, che sono tra quelli consentiti a tutti. Il
chiarimento sembra andare incontro alle molte richieste di genitori di
permettere un’uscita sorvegliata ai bambini e ai ragazzi, promosse in questi
giorni e raccolte da diversi giornali.
Inoltre, la circolare autorizza la presenza di accompagnatori anche nel caso di uscite di anziani e disabili.
Inoltre, la circolare autorizza la presenza di accompagnatori anche nel caso di uscite di anziani e disabili.
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Potranno essere, altresì,
consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da
esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne
curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti
a motivazioni di necessità o di salute.
– Leggi anche: Quante
sono davvero le persone contagiate
La circolare aggiunge anche che
«l’attività motoria generalmente consentita», come fare una passeggiata con i
propri figli, «non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)».
Questo punto della circolare farebbe suonare incerta la possibilità di fare
attività sportiva all’aperto, andando in contrasto con quanto
detto nelle scorse settimane dalle autorità. Nella pagina
del sito del governo che contiene le risposte alle domande
frequenti sulle restrizioni agli spostamenti e agli assembramenti è infatti
scritto che: «Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro,
per motivi di salute o per necessità ovvero per svolgere attività sportiva o
motoria all’aperto. Pertanto le passeggiate sono ammesse solo se strettamente
necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena
indicati. […] Inoltre è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività
sportiva o motoria all’aperto».
Successivamente alla
pubblicazione della circolare, fonti del ministero dell’Interno riportate
da ANSA hanno
precisato che il jogging rimane tra le attività permesse. Per
ora sul sito del ministero non sono state pubblicate
precisazioni ufficiali.
La circolare, firmata dal capo di
Gabinetto Matteo Piantedosi, ribadisce poi quanto già detto dai decreti
governativi emessi nelle scorse settimane e cioè che è vietata ogni forma di
assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ma specifica
che tale divieto non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto
di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza (come ad esempio le
case-famiglia).
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